Incontro con il generale ed ex Presidente del Libano Michel Aoun.

Il confronto con lui è stato ricco e interessante: il Libano sta soffrendo non solo la crisi economica, ma anche la difficoltà di gestione del grande numero di rifugiati che dal 2011 ad oggi hanno trovato rifugio dalla Siria e dalla Palestina. Un paese di 5 milioni di abitanti non può e non deve essere lasciato solo o obbligato ad accogliere 2 milioni e cinquecentomila rifugiati.

Il Libano deve essere libero, indipendente e sicuro per poter garantire pace e ordine ai suoi cittadini e allo stesso tempo ai milioni di profughi deve essere garantita la pace e una vera nuova possibilità di rientrare a casa dai propri cari e nella propria terra.