Trentatré anni fa, la mafia uccideva il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
La Nazione intera fu sconvolta da questo barbaro attentato ma seppe unirsi e reagire facendo propri gli ideali che avevano animato l’intera vita del magistrato simbolo della lotta a Cosa Nostra.

Oggi, come allora, onoriamo la memoria dei caduti, ricordando il loro sacrificio e rinnovando ogni giorno il nostro impegno per la giustizia e la libertà.