Ieri la maggioranza del Parlamento ha perso un’occasione importante per difendere la dignità delle donne e dei bambini!
Rigettando il nostro emendamento alla Relazione annuale sulla democrazia e i diritti umani, con 218 voti a favore, 246 voti contrari e 150 astenuti, la maggioranza si è resa complice del mercato e del traffico dei bambini tramite l’utero in affitto.
Con il nostro emendamento volevamo condannare senza ambiguità l’utero in affitto, sostenendo come tale pratica comprometta la dignità umana delle donne e dei bambini in tutto il mondo. Abbiamo voluto sottolineare il grave impatto di questa pratica sui diritti e sulla salute, così come i legami con la tratta di esseri umani.
Purtroppo le forze di maggioranza hanno preferito chiudere gli occhi, dimostrando miopia politica e culturale.
Speriamo che il Ppe prima o poi si ricordi la parte giusta da cui stare…
